BUON COMPLEANNO, TINA

Tina Anselmi compie oggi 89 anni.

Una vita per la Democrazia, in difesa della Repubblica, a servizio del Paese.
Ha partecipato giovanissima alla Resistenza nel Veneto come staffetta partigiana con il nome di Gabriella. Formatasi nell’Azione Cattolica, ha partecipato attivamente all’impegno per il voto alle donne e per il voto alla Repubblica.
Attiva nell’impegno sindacale, è stata eletta per la prima volta alla Camera dei Deputati nel 1968.
Nel 1976 è Ministro del Lavoro, la prima donna Ministro della storia repubblicana.
In seguito, come Ministro della Sanità, farà nascere il Servizio Sanitario Nazionale. Costruisce lo Stato sociale.
Durante il rapimento di Aldo Moro è stata la staffetta tra la famiglia e il partito della Democrazia Cristiana.
Dal 1981 al 1984 è Presidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla Loggia Massonica P2. Tina Anselmi è stata il perno della resistenza democratica alla più grande insidia rappresentata dalla Loggia Propaganda 2, ispirata e guidata da Licio Gelli, operante dal 1965 al 1981. Ha pagato prezzi altissimi. “La libertà si paga”, ha detto.
In seguito sarà Presidente della Commissione Nazionale di Parità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e parteciperà in rappresentanza dell’Italia alla Conferenza Mondiale delle Donne promossa dall’ONU a Città del Messico, Nairobi, Pechino, aprendo la strada ad una più forte presenza delle donne nella società e nelle Istituzioni.
Nel 1977 è Presidente della Commissione d’inchiesta sull’operato dei soldati italiani in Somalia. Vigila sulla coerenza della Repubblica.
Nel 1998 diventa Presidente della Commissione nazionale sulle conseguenze delle leggi razziali per la comunità ebraica italiana. La memoria è un impegno per sempre.

Ha detto:
“La nostra storia ci dovrebbe insegnare che la democrazia è un bene delicato, fragile, deperibile, una pianta che attecchisce solo in certi terreni, precedentemente concimati, attraverso la responsabilità di tutto un popolo. Dovremmo riflettere sul fatto che la democrazia non è solo libere elezioni, non è solo progresso economico. È giustizia, è rispetto della dignità umana, dei diritti delle donne. È tranquillità per i vecchi e speranza per i figli. È pace.”

GRAZIE, TINA.

Per la tua passione politica
per la tua coerenza democratica
per il testimone passato alle donne e ai giovani.
Per la tua vita che è un’unica battaglia per la libertà.

Molti molti auguri, Tina, dall’Italia che ti ama.

Albertina Soliani, Presidente Istituto Alcide Cervi

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