Al via la Scuola di Governo del Territorio Emilio Sereni – SdGT
I° modulo EDIZIONE PRIMAVERILE
Dall’8 maggio al 5 giugno 2015, quattro incontri al costo complessivo di € 150 per tutte e 4 le giornate di formazione!
15 CFP – Crediti Formativi Professionali ARCHITETTI
A breve il dettaglio anche della sessione estiva – II° modulo.
La partecipazione attribuirà “crediti formativi professionali” (CFP) agli architetti, in applicazione del vigente Regolamento di Formazione Permanente del CNAPPC, mentre per i Dottori Agronomi e Dottori Forestali sono stati richiesti i Crediti Formativi Professionali al Conaf.
Quest’anno la Scuola di Governo del Territorio Emilio Sereni, giunta alla sua III edizione, raddoppia l’offerta con due proposte: un’EDIZIONE PRIMAVERILE (8 maggio – 5 giugno) presso la sede della Biblioteca Archivio Sereni dell’Istituto Cervi dal titolo Territorio tra paesaggio e città storica ed una nuova EDIZIONE ESTIVA (9-12 luglio e 23-26 luglio) composta di due moduli in terra modenese per affrontare i temi del recupero dell’edilizia minore e rurale tra le terre d’argine ed i borghi del crinale tosco-emiliano.
Il tema proposto per l’edizione 2015 tende ad individuare nelle forme del paesaggio urbano e del paesaggio rurale i fattori caratterizzanti e testimoniali dell’insediamento umano nel passato come nel presente. Parlare di paesaggio significa affrontare la fisionomia territoriale determinata dalle sue caratteristiche fisiche, antropiche, biologiche ed etniche.
La gestione del territorio deve oggi tendere a promuovere una conservazione e una valorizzazione integrata alla scala territoriale delle risorse urbane e ambientali, attraverso l’acquisizione di un concetto di sostenibilità non più separato e distinto a seconda che ci si interessi di aree urbane o di territorio extra-urbano. Entrambe queste dimensioni concorrono infatti a definire e a determinare le forme dell’habitat umano: ed è di quello che occorre oggi prendersi cura.
L’iniziativa patrocinata da EXPO MILANO 2015 ed è realizzata in collaborazione con gli ordini degli architetti di Reggio Emilia, Modena e Parma, l’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici (ANCSA) e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI)-Sezione Emilia Romagna.