Campegine, 26 giugno 2015
Oggi la sen. Albertina Soliani, ha voluto dedicare la prima giornata da neo Presidente dell’Istituto Alcide Cervi porgendo un omaggio floreale al sepolcro dei Sette Fratelli Cervi, a Campegine. Stesso gesto riservato alla tomba delle donne di Casa Cervi, a fianco del monumento.
L’hanno accompagnata Paolo Cervi, Sindaco di Campegine e nipote di Gelindo Cervi, e Anna Bigi, figlia di Maria e nipote di Antenore Cervi; un inizio di mandato all’insegna della memoria e dei fondamentali di questa storia.
“Non mi sono sottratta a questa responsabilità” ha detto Albertina Soliani appena eletta Presidente dell’Istituto Cervi, aggiungendo anche che si tratta di una chiamata inaspettata a presiedere il luogo simbolo della democrazia “viva nel presente, e non solo nei ricordi”. Centrali nel suo lavoro saranno i temi della crisi della democrazia, con il rischio della sua deriva verso neofascismi, populismi, razzismi, i temi della partecipazione, della lotta alla corruzione e all’illegalità, attraverso il coinvolgimento di “grandi testimoni del mondo”. Perché conclude Albertina Soliani l?istituto Alcide Cervi “ha una vocazione non solo territoriale ma nazionale, europea ed internazionale e oggi è chiamato a raccogliere la grande sfida di far vivere nel mondo i fondamentali valori democratici” Allora c’è bisogno di grandi esempi per poter iniziare a cambiare le condizioni della nostra democrazia.
Gattatico, 25 giugno 2015
Il giorno 25 giugno 2015, presso la sede dell’Istituto Cervi a Gattatico, si è tenuta l’annuale Assemblea dei Soci, occasione per l’ente culturale di rinnovare le proprie cariche al termine dell’intenso mandato triennale, che ha coinciso con il Settantesimo della Resistenza.
Presenti a questo importante appuntamento tutte le autorità a partire dai Soci fondatori: il presidente dell’ANPI Nazionale Carlo Smuraglia, il Presidente nazionale di CIA Dino Scanavino, Il Presidente della Provincia di Reggio Giammaria Manghi e i sindaci di Campegine e Gattatico Paolo Cervi e Gianni Maiola.
Insieme a loro, il Sindaco di Reggio Luca Vecchi e tantissimi sindaci e delegati (circa 80) della diffusa base sociale del Cervi: 150 soci sparsi in tutta Italia, che hanno affollato l’Assemblea.
Per la Presidente uscente Rossella Cantoni è stata l’occasione per tracciare un bilancio non soltanto di legislatura, ma anche dei dieci anni che l’hanno vista a capo di un Istituto che non ha mai smesso di crescere, aumentando costantemente il proprio volume di attività, e il prestigio culturale, non soltanto nell’ambito della memoria storica, ma anche degli studi sul paesaggio agrario. Una stagione culminata con un’annata speciale, proprio il 2015 ancora in corso: numerosi gli eventi e le visite istituzionali di grande profilo, a partire dall’edizione del settantesimo del 25 aprile, con Martin Schulz e Laura Boldrini ospiti d’eccezione a Casa Cervi; così come i riconoscimenti nazionali che hanno premiato l’attività culturale del Cervi nei bandi della Presidenza del Consiglio per le celebrazioni dell’anniversario della Liberazione.
La squadra di Rossella Cantoni lascia un Istituto Cervi sempre più proiettato in una dimensione nazionale, solido ma non privo di criticità per la complessa situazione finanziaria del Paese, e i conseguenti riverberi su tutta l’attività culturale sostenuta dalle pubbliche amministrazioni. Nell’ampia relazione e nel conseguente dibattito sono state evidenziate tutte le sfide e le incognite di fronte all’attività dell’Istituto, compreso un rilancio dell’attività culturale e un ripensamento di alcuni assetti identitari del Cervi, con particolare attenzione all’attualità del messaggio antifascista nella democrazia del XXI secolo.
L’Assemblea ha così votato all’unanimità la nuova squadra che per tre anni guiderà il Cervi nelle prove che l’attendono: in primis il passaggio di testimone al nuovo Presidente Albertina Soliani, già senatrice e sottosegretario all’Istruzione, figura di grande prestigio ed esperienza, non solo a Reggio Emilia, che ha sottolineato l’urgenza della “domanda di democrazia”, e dunque di valori fondanti che la nostra Nazione chiede. Un ruolo attivo di presidio civile che solo luoghi come Casa Cervi possono svolgere con la necessaria autorevolezza. Insieme a lei il CdA sarà composto da Luca Bosi, Luciano Rondanini, Domenico Falcone e Gianfranco Pagliarulo. Nominato anche il nuovo comitato dei Soci, l’organismo allargato che rappresenta la complessità della base sociale del Cervi, alla cui presidenza è stata eletta Fiorella Ferrarini.
Alla Presidenza uscente è andato l’unanime ringraziamento per la dedizione e la passione volontaria profusi in questi lunghi anni di successi e di sviluppo dell’Istituto.
ISTITUTO ALCIDE CERVI