UNA RILETTURA DEL CASO FACIO E DELLA RESISTENZA SUL TERRITORIO > 10 ottobre 2015

Istituto Alcide Cervi in collaborazione con Istoreco Reggio Emilia, Isrec Parma, Isra Pontremoli – Massa Carrara, Anpi di Reggio Emilia, Parma e Pontremoli – Massa Carrara

00_Madrignani_25390-3Sabato 10 ottobre 2015 ore 15
Sala Genoeffa Cocconi
Museo Cervi (Gattatico, Reggio Emilia)

Una rilettura del Caso Facio e della Resistenza sul territorio
A proposito del libro di Luca Madrignani
“Il Caso Facio. Eroi e traditori della Resistenza”

Presiede e introduce
Sen. Albertina Soliani Presidente Istituto Alcide Cervi

Saluto di Massimo Dadà, Presidente Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo

Intervengono gli storici
Mirco Carrattieri, Istoreco Reggio Emilia
Marco Minardi, Isrec Parma
Paolo Bissoli, Isra Pontremoli – Massa
Luca Madrignani, Isra Pontremoli – Massa

FacioL’assassinio di «Facio», comandante della leggendaria banda partigiana «Picelli» operante fra l’Appennino Parmense e la Lunigiana, avvenuto nel luglio del 1944, è uno degli episodi oscuri della storia del movimento partigiano, sul quale ancora in anni recenti si è riaccesa la polemica. Con questo incontro ci si ripropone di rileggerne la vicenda e le ricadute sulla Resistenza nel territorio a partire dal recente studio di Luca Madrignani, che propone una nuova indagine del ‘caso Facio’ facendo luce sul complesso sfondo entro cui si svolse: l’emigrazione, l’antifascismo, la militanza, la prigionia, la Resistenza, ma anche la rivalità e le feroci contrapposizioni che segnarono gli ultimi mesi di guerra in merito al futuro di quella che sarebbe stata l’Italia liberata.

Luca Madrignani è dottore di ricerca in Storia contemporanea. È stato borsista dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia ed è ricercatore nell’Istituto Storico della Resistenza Apuana.

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"Ha accompagnato i nostri anni, liberi e democratici, con la sua memoria vivace e fiera, la sua intelligenza libera e coraggiosa, la sua volontà di trasmettere a noi, e specialmente ai ragazzi, il sogno di un mondo nuovo della Resistenza."