Se credi nella tua forza
puoi raggiungere le stelle in cielo.
E se puoi raggiungere le stelle in cielo
perché non possiamo conquistare la nostra indipendenza su questa terra?
Aung San
AUNG SAN
(Birmania 1915-1947)
Padre della Patria
Centenario della nascita a Casa Cervi
In collaborazione con
ASSOCIAZIONE PARLAMENTARE AMICI DELLA BIRMANIA
ASSOCIAZIONE PER L’AMICIZIA ITALIA-BIRMANIA
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA – DIP. DI EDUCAZIONE E SCIENZE UMANE
Sabato 21 Novembre 2015
Casa Cervi – ore 10,00
Il convegno è dedicato a Giuseppe Malpeli
Aung San a Casa Cervi: due popoli, uno stesso destino
Aung San, Padre della Patria in Birmania, nasce il 13 febbraio 1915 a Natmauk, una cittadina della secca regione della Birmania centrale. È il centenario della sua nascita.
Di origini contadine, divenne leader studentesco, lottò per l’indipendenza e l’unità del suo Paese, costituito da numerose etnie, fondò l’organizzazione antifascista (AFO) ribattezzata poi Lega Antifascista per la Libertà Popolare. Condusse la resistenza contro i giapponesi, negoziò con gli inglesi l’indipendenza della Birmania. Fondò l’esercito birmano. Dimostrò doti di statista e capacità di guida fino a diventare di fatto Primo Ministro.
Si era creato un rapporto irripetibile tra la popolazione birmana e il giovane leader. A Planglong Aung San raggiunse l’obiettivo di riunire le diverse etnie. Il 19 luglio 1947 a Rangoon durante una riunione del Comitato Esecutivo, fu assassinato con altri otto compagni da uomini in uniforme su mandato di un rivale politico. Aveva 32 anni. Il 4 gennaio 1948 venne proclamata l’indipendenza dell’Unione Birmana.
Negli stessi giorni si concludeva in Italia con l’entrata in vigore della Costituzione la conquista democratica. A Casa Cervi, uno dei luoghi dove è nata la democrazia italiana, il ricordo di Aung San suggella l’unione di questi destini paralleli.
Rimasto povero e modesto all’apice del suo potere, conservò nell’intimo una profonda semplicità. Ha scritto di lui la figlia Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace, oggi impegnata per la svolta democratica in Birmania:
“Per il Popolo della Birmania, Aung San era l’uomo venuto nell’ora del bisogno per salvare l’orgoglio e l’onore nazionale. Finché la sua vita sarà fonte di ispirazione, il suo ricordo rimarrà il custode della coscienza politica”.
Albertina Soliani
Presidente Istituto Alcide Cervi
PROGRAMMA
Presiede ed introduce:
Albertina Soliani – Presidente Istituto Alcide Cervi
Saluti di:
On. Sandra Zampa – Presidente Associazione Parlamentare Amici della Birmania
Carlo Ferrari – Associazione per l’amicizia Italia-Birmania
Maria G. Bartolini – Dip. Educazione e Scienze Umane, Università di Modena e Reggio Emilia
Relazioni di:
Wendy Law-Yone – Friedrich Dürrenmatt Gastprofessorin di Letteratura Mondiale
Aung San della Birmania: l’uomo dietro il mito
Lorenzo Zambernardi – Docente di Relazioni Internazionali, Università di Bologna
Da Aung San ad Aung San Suu Kyi: la Birmania oggi, verso la democrazia
Traduzione a cura di Virginia W. King
Per informazioni
Istituto Alcide Cervi
Via F.lli Cervi 9, Gattatico (RE)
www.istitutocervi.it
info@istitutocervi.it