STRUMENTI E CHIAVI DI LETTURA PER UNA TESTIMONIANZA CIVILE
Ciclo di 3 incontri a Casa Cervi
sabato 13, 20 e 27 febbraio 2016 dalle ore 10 alle 17
promosso da Libera e Istituto Alcide Cervi
in collaborazione con Associazione “Cortocircuito”, Cooperativa “Papa Giovanni XXIII”, Istituto Superiore Magistrale “Matilde di Canossa”, Istituto d’Istruzione superiore “Galvani-Jodi”, Istituto Comprensivo di Torrile, Istituto d’Istruzione Superiore “Silvio D’Arzo”
EVENTO GRATUITO
Iscrizioni – è gradita la prenotazione (info@istitutocervi.it – 0522 678356)
Evento FB -> www.facebook.com
C’è un patrimonio comune che lega le storie della Resistenza, le grandi lotte per la democrazia, la terribile stagione del terrorismo, la scia di lutti che le mafie hanno lasciato dietro di sé. Questa materia viva sono gli uomini e le donne che portano sulla loro pelle l’esperienza diretta di quei fatti. Testimoni perché coevi, protagonisti involontari perché familiari di vittime, travolti dalla storia e dai suoi fenomeni sociali, anche i più deteriori. La memoria dolente della storia italiana è fatta di persone che affrontano questo ruolo in molti modi, nessuno di questi facile.
Libera e Istituto Alcide Cervi hanno iniziato diversi anni fa un gemellaggio non solo ideale tra cultura antimafia e cultura antifascista. Il presidio della legalità e i valori della Resistenza insieme possono generare un valore aggiunto di riflessione, il cui punto di incontro più alto è proprio la riflessione sul ruolo della memoria nella formazione civile. Il “valore memoria” è il capitale più inestimabile che la democrazia, la legalità, l’antifascismo possono difendere.
“Espansione di Memoria” da tre anni indaga sul ruolo della testimonianza nella costruzione delle competenze e delle coscienze. L’età contemporanea dispone ancora di questa “rapid access memory”, la risorsa che, come la RAM dei dispositivi informatici, consente alla macchina sociale di funzionare correttamente. La memoria è l’enzima che trasforma l’attualità in storia. In questi anni abbiamo indagato tutte le forme, le vulnerabilità, le ricchezze della testimonianza, anche nei suoi aspetti più difficoltosi.
Il ciclo di tre incontri, come sempre, non è in un luogo casuale. Casa Cervi, luogo di memoria della Resistenza, è uno dei primi che si è misurato con le complessità di una dimensione privata trasformata in sfera pubblica. Una casa appunto, dove l’ambito domestico ha sempre dovuto convivere con una rappresentanza collettiva. Alcide diventa Papà Cervi, le mogli diventano vedove dei sette fratelli, i bambini figli di martiri dell’antifascismo. Nessuno di loro aveva chiesto di recitare questa parte. Così come nessuno dei familiari di vittime di mafia, dei congiunti delle stragi di Stato o del brigatismo rosso. Quasi tutti, dal 1945 ad oggi, hanno agito con la responsabilità cui erano stati chiamati loro malgrado. Facendo dono della loro dolorosa esperienza alla comunità.
L’alleanza tra memorie, che sottende al progetto di Espansione di Memoria quest’anno si concentra sulle buone pratiche, sugli strumenti per un’efficace valorizzazione (e tutela) della testimonianza in tre diversi contesti: la scuola, le istituzioni, l’associazionismo. Tre pubblici differenti, con diverse esigenze, in cui la memoria gioca ruoli diversificati, anche se cruciali. Lo scopo è riconoscere, prima di tutto, i linguaggi giusti per esprimere al meglio tutto il potenziale della testimonianza nei rispettivi ambiti.
Lo faremo come sempre affiancando la memoria alla riflessione, i testimoni ai mediatori, le esperienze alle competenze. Un ambiente protetto dove i portatori sani di memoria e i “professionisti” della formazione e della divulgazione possano confrontarsi apertamente, per decodificare insieme la matassa umana della memoria. Senza mai perdere di vista il mandato morale di Espansione di Memoria: rendere giustizia del lavoro inestimabile di quanti hanno messo le proprie biografie violate al servizio della memoria nazionale.
PROGRAMMA
Sabato 13 febbraio – dalle ore 10 alle 17
TESTIMONI IN CLASSE
La memoria come risorsa didattica
Rivolto agli insegnanti e ai volontari che operano nella scuola, lo scopo è quello di fornire moduli e strumenti per la piena valorizzazione dei testimoni a contatto con gli studenti e i curricula didattici di ogni ordine e grado.
Interverranno:
AGNESE MORO – Figlia di Aldo Moro
MARIO SCHERMI – Libera Università dell’Educare
RAFFAELE MANTEGAZZA – Università Milano Bicocca
MAURO MAGGI – Gruppo Abele
Sabato 20 febbraio – dalle ore 10 alle 17
L’USO PUBBLICO DEL TESTIMONE
La memoria nelle buone istituzioni
Rivolto agli amministratori locali, ai funzionari della cultura e alle istituzioni che oggi animano il calendario civile, una riflessione e una “cassetta degli attrezzi” per un rapporto virtuoso tra testimoni, cittadinanza, celebrazioni pubbliche e politiche della memoria.
Interverranno:
MANLIO MILANI – Casa della Memoria di Brescia e portavoce dei familiari delle vittime della strage di piazza Della Loggia
DANIELA MARCONE – Figlia della vittima di mafia Francesco Marcone e Vice Presidente nazionale di Libera
PIER PAOLO ROMANI – Coordinatore nazionale Avviso Pubblico
ADELMO FRANCESCHINI – Ex Deportato, già Sindaco di Anzola nell’Emilia
ELIA MINARI – Coordinatore Associazione Cortocircuito
Sabato 27 febbraio – dalle ore 10 alle 17
MEMORIA DI CITTADINANZA
La testimonianza, energia civile rinnovabile
Rivolto all’associazionismo e al terzo settore, un confronto a livello nazionale sul patrimonio di memorie attive dentro e fuori le organizzazioni. L’appuntamento di “autoformazione” tra Libera e Istituto Cervi, in continuità con le scorse edizioni.
Interverranno:
ALBERTINA SOLIANI – Presidente Istituto Alcide Cervi
FRANCESCA CHIAVACCI – Presidente nazionale ARCI
DARIO MONTANA – Fratello di Beppe Montana
PAOLO PAPOTTI – ANPI nazionale
MARCO BATTINI – Coordinatore Associazione Papa Giovanni XXIII
Tel: 0522 678356