L’8 giugno 2016 a Bologna è stata siglata una convenzione tra il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per l’Emilia-Romagna e l’Istituto Nazionale Alcide Cervi per la realizzazione di attività formative sul paesaggio.
La collaborazione tra le due Istituzioni prevede l’organizzazione e partecipazione ad eventi culturali pubblici di livello nazionale ed internazionale dedicati alla conoscenza, alla valorizzazione e allo sviluppo del paesaggio, della cultura e identità del luoghi. Prevede inoltre la progettazione e la gestione di attività di alta formazione sull’analisi e studio del paesaggio agrario storico, sulla pianificazione paesaggistica e sulla valorizzazione territoriale, rivolta a professionisti, docenti, funzionari pubblici e amministratori. Tali obiettivi vengono promossi da molti anni dall’Istituto nazionale Alcide Cervi, attraverso i progetti e le iniziative del MUSEO CERVI, cuore operativo delle proprie attività, della BIBLIOTECA ARCHIVIO EMILIO SERENI che ospita il patrimonio librario e documentario del grande studioso dell’agricoltura e l’Archivio storico nazionale dei movimenti contadini, e le attività del PARCO AGROAMBIENTALE, un percorso guidato all’aperto sorto sulla terra dei Cervi, che illustra e valorizza le risorse naturali della media pianura padana e il rapporto fra uomo e paesaggio nella trasformazione agricola nelle campagne.
Con l’accordo stipulato inoltre verranno promosse la progettazione e la gestione di attività educative e didattiche, con particolare attenzione all’attività di Alternanza Scuola Lavoro, introdotta dalla legge 107/2015, che sarà oggetto di specifici accordi con gli istituti del MIUR.
Quest’ultima attività rientra tra quelle previste dal Piano Nazionale di Educazione al Patrimonio del MIBACT della Direzione Generale Educazione e Ricerca e dal Protocollo d’intesa siglato dal MIUR e MIBACT nel 2014.
La proposta formativa scolastica è finalizzata a diffondere la conoscenza e la lettura del patrimonio culturale nazionale che la Costituzione ci ricorda di promuovere e tutelare a partire dal paesaggio, dai luoghi di appartenenza.
Con questa finalità si vuole contribuire allo sviluppo di un pensiero critico e consapevole degli studenti e docenti sui principi contenuti nell’articolo 9: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione» che rimandano all’impegno e alla responsabilità personale nei confronti del “bene comune”.