Gattatico, 22 novembre 2016
“Il destino dell’Istituto Cervi è nelle mani di molti. Il tema vero è credere nel patrimonio che abbiamo, come patrimonio universale per affrontare le sfide di oggi”; così Albertina Soliani, riconfermata oggi Presidente dell’Istituto Cervi, ha riassunto l’avvenire dell’Istituto per i prossimi anni.
L’Assemblea ordinaria dei Soci, oggi, 22 novembre 2016, ha applicato il nuovo Statuto, approvato nel maggio del c.a., che prevede un ampliamento delle prospettive dell’Istituto ed un’apertura a nuovi soggetti. A partire da un aggiornamento delle cariche istituzionali.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto passa da 5 a 9 componenti, garantendo una pluralità di competenze e rappresentanze. E’ insediato anche il Consiglio nazionale, nuovo organismo che raccoglie l’eredità del Comitato Soci ampliando ulteriormente il rapporto con la base sociale. Il Consiglio nazionale definisce gli indirizzi delle attività dell’Istituto, affiancando il CdA anche con rappresentanti di enti che, pur non essendo soci dell’Istituto, mantengono un rapporto strutturale ed istituzionale con esso. Sono perciò rappresentati insieme ai soci (Torino, Firenze, Bologna, ecc.), anche istituzioni quali la Città di Palermo, l’Insmli, Libera, e altre sigle che raccontano la complessità dell’Istituto Cervi di oggi. Fiorella Ferrarini è stata nominata coordinatrice del Consiglio nazionale.