Intervento del Ministro Galletti alla Summer School Emilio Sereni 2017

Giovedì 31 agosto 2017

Intervento all’Istituto Alcide Cervi
del Ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare
Gian Luca Galletti

per la giornata conclusiva della
Summer School Emilio Sereni
“Paesaggio: patrimonio culturale e turismo”
dal 27 al 31 agosto 2017

“Perché la storia non sia dimenticata, ma possa essere l’aiuto per i nostri figli per non ripetere gli orrori del fascismo e vivere in pace.”

Gian Luca Galletti

CLIMA: GALLETTI, AGIRE PER EVITARE NUOVE GUERRE
Nel rapporto sbagliato ed egoista tra uomo e ambiente si annidano nuove tentazioni fasciste

“I cambiamenti climatici ci impongono una trasformazione del modo di vivere e di produrre, di intendere il nostro rapporto con l’ambiente. Se non sapremo tutelare le nostre risorse, a partire dall’acqua, accresceremo le disuguaglianze del mondo e determineremo nuove guerre. E’ nel rapporto spesso sbagliato ed egoista tra l’uomo e l’ambiente che si annidano i rischi e le tentazioni di nuovi fascismi. Papa Francesco, con la sua Enciclica, non ha mai smesso di ricordare l’importanza dell’ambiente per scongiurare i conflitti”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenendo all’istituto Alcide Cervi alla Summer School Emilio Sereni. “Siamo davanti – ha detto Galletti – a un cambiamento epocale: non volerlo gestire e non avere gli anticorpi per farlo significa soccombere. Serve la disponibilità, anche economica, di investire ad esempio in Africa e non colonizzare, esportando tecnologia e innovazione. Siamo chiamati ad assumerci la nostra responsabilità di Paesi industrializzati, l’accordo di Parigi dice questo. Gli scienziati – conclude Galletti – ci dicono che se continuiamo con questo grado di inquinamento al 2100 il Pianeta sara’ sconvolto, con desertificazione, scioglimento dei ghiacciai e sparizione di suolo. I primi sintomi li vediamo già oggi: questo 2017 e’ stato considerato eccezionale tra siccità e incendi, ma questa condizione e’ destinata a diventare la normalità”.

PARCHI: GALLETTI, MI AUGURO OK A LEGGE ENTRO FINE ANNO
Mettere in sicurezza territorio con interventi strutturali

Reggio Emilia, 31 ago – “L’Italia ha un patrimonio naturale unico al mondo, una delle ricchezze più grandi di questo Paese. La tutela non basta più da sola, il parco deve diventare un elemento di sviluppo. Questo dice la riforma dei Parchi, che migliora la governance. Mi auguro possa essere approvata dal Parlamento entro la fine dell’anno”. Così il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti alla Summer School Emilio Sereni. “Innanzitutto – ha detto Galletti – dobbiamo mettere in sicurezza il territorio con opere strutturali. Il governo è impegnato su sulla lotta al dissesto idrogeologico. Siamo intervenuti in varie zone con fondi ad hoc per arginare le frane e ripristinare luoghi che erano stati sventrati, in certi casi da eventi atmosferici. Tutto questo continueremo a farlo, con la massima determinazione, ma è importante che ci sia la crescita di un sentimento comune di protezione dell’ambiente. Sempre più ci scontriamo con eventi climatici estremi: bombe d’acqua, quindi alluvioni molto potenti, durante l’inverno, e siccità e fuoco, durante l’estate. I cambiamenti climatici oggi iniziano a interessare anche noi, quindi ci dobbiamo preparare con comportamenti e stili di vita, anche economici, diversi da quelli che abbiamo adottato finora”.

“Noi – ha concluso Galletti – collaboriamo moltissimo con gli enti locali: è chiaro che questa grande trasformazione comincia proprio dalle città e dai paesi. Rendere le città più resilienti, più ambientali, vuole dire contrastare i cambiamenti climatici e metterli in sicurezza. Abbiamo varie strategie sul campo: la Strategia sui cambiamenti climatici, come quella energetica nazionale. Tutte queste sono fatte con il contributo degli enti locali. Dobbiamo prepararci a una nuova stagione”.

ALBERTINA SOLIANI, PRESIDENTE ISTITUTO ALCIDE CERVI
“Un messaggio molto forte quello portato dal Ministro Galletti alla Summer School a Casa Cervi: nelle sfide di oggi, ambientali, climatiche, economiche, si decide tra democrazia e fascismo, tra pace e guerra. Parole di grande attualità e di grande consapevolezza dei valori che sono alla base della nostra democrazia.
È l’attualità del sacrificio dei fratelli Cervi che in nome di questi valori hanno cambiato l’agricoltura e hanno cambiato la storia. Un scelta morale e politica che il Ministro Galletti oggi ha richiamato di fronte alle responsabilità nel tempo presente. Il mappamondo sul trattore che il Ministro ha visto a Casa Cervi è la bussola per un mondo di uguaglianza, di benessere, di pace.”

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