Il libro

Viviamo con lui, respiriamo e speriamo con lui, soffriamo in un magico crescendo emotivo che tocca il profondo, fino a farci tremare, e chiedere ma come è potuto accadere. Perché il generoso Olmo che ama e combatte, viene fatto prigioniero e mandato a Mauthausen, nella perversione assoluta. Olmo cerca di sopravvivere, e mentre il suo corpo si consuma cerca di proteggere nella sua mente immagini di momenti felici: il camino di casa, i genitori, Clelia che non può avere ma che nessuno gli può impedire di amare, il suono di un’armonica, uno sguardo, un minuscolo gesto.
Dopo la liberazione torna a casa in un viaggio dove la sua debilitazione è così grande che le pagine del libro diventano pesanti, da sfogliare. Olmo è a casa, conta chi c’è, e chi non c’è più. La voglia di vivere fatica a ritornare, sono troppo soverchianti tutte le cose che ha visto e vissuto. Ma Olmo è un eroe, e quello che fanno gli eroi è trasformare la propria tragedia in missione. Una missione che porterà avanti fino al suo novantesimo compleanno, e oltre, non cessando mai di raccontare, in prima persona, quello che è stato. Il testimone passa a noi, che dobbiamo liberarci dalla trappola della superficie che giorno dopo giorno diventa una parete monotona, insensibile.
“Non sarà un inverno freddo” è un libro che rompe la patina di una società che viaggia veloce sulla superficie, e ti lascia la grande scelta di vivere quei momenti, di diventare una parte vitale della memoria collettiva, e di tramandare nel futuro Libertà, Rispetto e Coraggio.
L’autore
Nicola Maestri nasce a Parma nel 1966. All’età di vent’anni si trasferisce a Sala Baganza sulle colline parmensi, paese dove tuttora vive. È un grande appassionato della montagna. Ama scrivere da sempre, è lì che si rifugia e trova l’equilibrio interiore. Custodisce ancora gelosamente le sue poesie raccolte negli anni. I temi della memoria sono parte integrante dei suoi racconti. È un inguaribile idealista. Sposato e padre di due meravigliosi figli: Giorgia ed Eugenio. Prima di “Non sarà un inverno freddo” ha pubblicato “Ti riporto a casa” (2014) e ” Qualcosa manca” (2015) tutti per Epika Edizioni.