DALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELL’ISTITUTO CERVI GLI IMPEGNI PER IL FUTURO: L’ANTIFASCISMO PER IL XXI SECOLO, L’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA APERTA, IL PAESAGGIO DEL PIANETA DA SALVARE
L’Istituto Alcide Cervi ha rinnovato il proprio impegno culturale e civile nella Assemblea dei Soci tenutasi sabato 18 maggio a Casa Cervi, insieme a molti rappresentanti dei 139 soci dell’Istituto.
Sono state confermate le nomine del Consiglio di Amministrazione e della Presidente Albertina Soliani, che si muoverà in rinnovata continuità con l’ultimo triennio, dove hanno avuto spazio nuovi filoni tematici accanto ai pilastri culturali di Casa Cervi: la memoria e il paesaggio.
Confermata anche la struttura aperta del Consiglio Nazionale, l’organismo allargato che rappresenta sia la pluralità della base sociale che delle istituzioni e organizzazioni con un legame strategico verso l’Istituto. Insieme ad alcune nuove nomine e a molte conferme, il Coordinamento del Consiglio Nazionale è stato affidato a Tiziana Manzi, consigliere di Collegno legata da molto tempo a Casa Cervi e rappresentativa di un organismo che guarda oltre il territorio.
Tutte le cariche sono state elette all’unanimità dall’Assemblea che ha approvato con equanime partecipazione gli indirizzi espressi da Albertina Soliani per il prossimo triennio: innanzitutto un rinnovato pensiero su cosa significa essere, rappresentare, promuovere l’antifascismo oggi, in un tempo che ha riportato di strettissima attualità la questione. Secondo interpretare in modo dinamico l’educazione alla cittadinanza, alla legalità, al dialogo tra culture in una società sempre più plurale, come risposta alle barriere etniche e nazionaliste.
E infine declinare il lascito di Emilio Sereni nella cultura del paesaggio intesa come salvaguardia del pianeta, incontrando le istanze fortissime che provengono dalle nuove generazioni in tutto il mondo.
Sia negli interventi della Presidente, sia nei numerosi contributi dall’Assemblea, è emersa una diffusa preoccupazione per lo stato di salute della democrazia, in Italia, in Europa, nel mondo: dalle derive sovraniste e populiste fino ad arrivare alla partecipazione ormai manifesta e diffusa delle liste neofasciste alle consultazioni elettorali. Unanime è stato l’allarme e l’impegno a vigilare per impedire che si stravolga il dettato costituzionale antifascista.
Nell’ambito dell’approvazione del Bilancio consuntivo e preventivo, infine, è stato illustrato lo stato di avanzamento degli investimenti promossi grazie al finanziamento straordinario legiferato dalla Legge di Bilancio 2018, che ha previsto per 5 luoghi di memoria di rilievo nazionale (tra cui Casa Cervi) un sostegno importante per gli anni 2018 e 2019. Fondi cruciali per la tutela del patrimonio memoriale e storico, che l’Istituto Cervi sta investendo insieme alla Provincia di Reggio Emilia nella riqualificazione della Casa Museo, negli investimenti sul patrimonio archivistico, nelle sistemazioni del parco e delle aree esterne al servizio del pubblico, nel potenziamento delle attività culturali già presenti e nell’apertura di nuovi spazi e servizi, come la Biblioteca per Ragazzi “Il MappaMondo” inaugurata lo scorso 25 aprile.
Prosegue il cammino di Casa Cervi, nel corso del presente e delle sue sfide, nel sostengo delle grandi istituzioni come il MIBACT, il MIUR e la Regione Emilia Romagna, con un chiaro impegno per l’innovazione dei linguaggi, degli strumenti, del racconto sui valori costituzionali ed universali verso le nuove generazioni, e le loro domande urgenti e fondamentali.