Acer saccharinum
Azer o aser in dialetto, è un albero che raggiunge i 20-30 metri di altezza e ha una crescita molto veloce. La chioma è tondeggiante; il fusto è eretto, corto e ramificato; la corteccia è di colore grigio e finemente fessurata in senso longitudinale. La foglia, con cinque lobi palmati, è verde chiaro superiormente, mentre il lato inferiore è peloso e di color argento. In autunno le foglie si colorano di giallo, talvolta anche di rosso-arancio. I fiori sono ermafroditi, di piccole dimensioni, di colore giallo tendente al verde e riuniti in infiorescenze. Il frutto è una samara costituita da due semi alati tondeggianti. Preferisce i climi temperati, però si adatta anche a quelli caratterizzati da inverni rigidi in quanto sopporta temperature di parecchi gradi sotto lo zero.
Viene coltivato a scopo ornamentale nei parchi pubblici, nei giardini come esemplare isolato e per la formazione di alberature stradali in quanto ha una buona tolleranza all’inquinamento atmosferico. Il legno è leggero ed è impiegato per mobili, imballaggi e sfogliati.
Acer, nome latino dell’Acero, significa “aguzzo, appuntito”; saccharinum significa “zuccherino”.