Il Parco “Campirossi”

 

 

Il Parco dei Campirossi occupa una parte del podere che la famiglia Cervi affittò a partire dal 1934, affrancandosi dalla condizione di mezzadria. Ha una dimensione di circa un ettaro e si estende attorno alla casa Museo Cervi e all’edificio che ospita la Biblioteca Archivio Emilio Sereni.

Il Parco dei Campirossi prosegue il racconto storico di Casa Cervi e scientifico di Emilio Sereni, arricchendoli con quello sull’evoluzione del rapporto tra uomo e territorio. Ci accompagna a scoprire l’identità e l’evoluzione del nostro paesaggio attraverso il lavoro dell’uomo, e soprattutto dei contadini, come fu quello della famiglia dei Cervi.

Gli spazi del Parco sono principalmente quattro: quello attorno alla Casa Museo; il cannocchiale nella parte retrostante delimitato dal doppio filare di pioppi cipressini e che ospita l’aula didattica all’aperto; la grande porzione occupata dalla piantata reggiana con vitigni autoctoni e il filare di frutti antichi e, infine, la parte lasciata a prato, antistante la biblioteca archivio, uno spazio libero a prato che ospita le grandi feste come il 25 aprile e il 25 luglio.

L’itinerario ci conduce alla scoperta degli alberi che lo abitano, delle essenze arbustive che popolano la siepe che circonda il podere, della piantata reggiana, degli antichi alberi da frutto, delle caratteristiche ambientali della media Pianura Padana, degli insediamenti rurali, del lavoro agricolo.

 

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