La Pianura padana è il più grande spazio pianeggiante della penisola italiana; l’origine del nome deriva da Padus, il nome latino del Po. È di natura alluvionale e si è formata nei periodi interglaciali; nel corso dei millenni si sono alternati numerosi cicli di sommersione ed emersione connessi alle variazioni climatiche. Ad ogni glaciazione il livello del mare si abbassava (regressione) ed emergevano vaste pianure costiere destinate a venire nuovamente sommerse durante le fasi interglaciali, quando il livello del mare tornava ad alzarsi (trasgressione). Le grandi quantità di sedimenti trasportati dai fiumi colmavano le fasce marine litoranee, determinando un progressivo avanzamento della linea di costa.
Durante l’ultima glaciazione (Pleistocene) sono state cancellate le tracce morfologiche preesistenti e l’ultimo periodo post-glaciale ha dato forma all’attuale Pianura Padana. Ciò è avvenuto grazie ai corsi d’acqua che, originati dallo scioglimento dei ghiacciai, scendevano a valle con forte capacità erosiva e sedimentavano imponenti quantità di materiali.