Quercus robur L.
Quèrza o róra in dialetto, è un albero alto fino a 40 metri e provvisto di ampia chioma, rami robusti e recante una spessa corteccia con profonde solcature reticolari, di colore grigio scuro. Può raggiungere età molto avanzate, fino a 800 anni. Le foglie sono semplici, alterne, regolarmente lobate con picciolo molto corto. I fiori sono riuniti in amenti. I frutti sono ghiande oblunghe disposte su un lungo peduncolo, con cupole ricoperte da poche squame rigonfie. Preferisce le posizioni soleggiata ed è abbastanza resistente ai freddi invernali. È la tipica quercia di pianura.
Coltivata fin dall’antichità per il legno duro e resistente e per i frutti, apprezzati dai suini, è una delle essenze più pregiate. La corteccia contiene tannini utilizzati per la concia delle pelli.
Quercus è il nome latino dell’albero; robur significa “forza” ed era riferito al legno duro ma anche alla pianta.
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