Sono in corso le sette serate del Festival Teatrale di Resistenza a Casa Cervi, giunto alla sua 20esima edizione e organizzato dall’Istituto Alcide Cervi in collaborazione con Boorea.
Nella settima e ultima serata del Festival di giovedì 22 luglio 2021 si parte alle 19 con la presentazione del libro postumo di Gigi Dall’Aglio Il Teatro dall’interno della sua pupilla (Nuova Editrice Berti), con interventi di Alessandro Averone, Paolo Nori e Iefte Manzotti. Alle 21.30 l’ultimo spettacolo in concorso al Festival, Bubikopf: tragedia comica per pupazzi, di Politheater (Perugia).
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Le serate sono a capienza limitata, in ottemperanza alle misure anti-Covid; è necessario portare la mascherina. L’ingresso è a offerta libera; si consiglia di arrivare almeno 20 minuti prima dell’inizio degli spettacoli. La prenotazione è obbligatoria ai numeri 0522 678356 / 333 3276881 e via email al seguente indirizzo: info@istitutocervi.it ; è anche possibile prenotare tramite EventBrite.
In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al chiuso. Durante le serate di spettacolo Casa Cervi rimane aperta ai visitatori. Per aggiornamenti e modifiche consultare www.istitutocervi.it e i profili social dell’Istituto.
GIOVEDÌ 22 LUGLIO 2021
Ore 19.00 / Circuito Off
“Il Teatro dall’interno della sua pupilla”
Presentazione del libro di Gigi Dall’Aglio
Intervengono Alessandro Averone, Paolo Nori, Iefte Manzotti
Il libro di Gigi Dall’Aglio, uscito postumo per i tipi di Nuova Editrice Berti, raccoglie racconti, riflessioni e divagazioni sparse di un grande maestro del palcoscenico. “Io non ho la memoria di tutto quello che ho fatto, perché ho ancora attivo il mio corpo faber, ma ho solo lampi di pensieri, di folgorazioni, di petulanze, di sdoppiamenti, di tentativi di afferrare la materia per il suo verso sempre, però, mutevole. Solo di questo riesco a scrivere”.
Ore 21.30 / Spettacolo in concorso
Politheater (Perugia)
BUBIKOPF: TRAGEDIA COMICA PER PUPAZZI
di Fancelli – Tranter – Zigrino
regia Neville Tranter con: Silvia Fancelli e Damiano A.Zigrino
scenografia Jimmy Davies
sound design Emanuele Frusi, Giacomo Calli, Politheater
audio e luci Giacomo Polverino
costumi Manuela Capaccioni
pupazzi Politheater
produzione Politheater
Bubikopf è il nome dell’iconica acconciatura che portavano tutte le donne alla moda, nel periodo storico in cui il cabaret tedesco ha raggiunto il suo apice. Bubi canta per strada per qualche spicciolo, ma il suo talento la porta ben presto dalla strada al palcoscenico, grazie alla benevolenza di Hullo: lui è il capocomico di una piccola compagnia di cabaret, che si arrabatta per sopravvivere in tempi assai difficili. Infatti, la vita di questi artisti è costantemente messa in pericolo dall’ascesa, rapida e violenta, dei Cani Sciolti, un gruppo armato reazionario. Fra paure e sacrifici, giungono al debutto di un nuovo sfavillante show, la loro ultima chance per sopravvivere: dimenticando la fame e le avversità, si sentono vivi solo nei gloriosi momenti trascorsi sul palco. La loro è una vita consacrata all’arte, ma…ce la faranno?
L’incontro con questo grande artista di origine australiana, molto apprezzato da circa quarant’anni sulla scena internazionale del teatro di figura, ha condotto la Compagnia alla scelta della tecnica del pupazzo in gommapiuma, manipolato a vista. Dopo aver svolto una cospicua formazione con Neville Tranter, sono stati da lui scelti come prima compagnia italiana con la quale collaborare.
Al termine dello spettacolo nell’ambito della rassegna “Voci autorevoli incontrano le Compagnie” interviene Cinzia Pietribiasi, attrice, regista, perfomer teatrale.