Condividiamo l’appello firmato il 17 agosto 2021 dal Coordinamento Donne ANPI e uscito sul sito ufficiale dell’ANPI, in seguito alla riconquista del Paese e della capitale Kabul da parte dei talebani.
Le drammatiche immagini che in queste ore ci arrivano dall’Afghanistan non riescono a raccontare tutto quello che sta succedendo nei luoghi meno accessibili del paese: la fuga disperata verso il confine con il Pakistan, dove la miglior prospettiva è trovare riparo nei campi profughi, lo smantellamento delle case rifugio per donne e bambini, che non solo assicuravano la sussistenza a centinaia di persone, ma che riuscivano a garantire, attraverso l’istruzione e il microcredito, la possibilità di riorganizzare la propria vita a tante donne che ora rischiano di perdere tutto.
Di fronte a questa nuova, devastante emergenza umanitaria, è necessaria una mobilitazione urgente, anche di solidarietà materiale.
Il Coordinamento Donne Anpi sostiene l’attività dal Cisda (Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane) e di Rawa (Associazione Rivoluzionaria delle Donne Afghane), organizzazione che ha deciso di rimanere nel paese accanto alla popolazione civile, con un enorme rischio per la sicurezza delle proprie operatrici e operatori.
IL COORDINAMENTO DONNE ANPI
17 agosto 2021