Cinque giorni di incontri, laboratori, dibattiti, flash mob sulla situazione in Myanmar dopo il golpe militare. Evento inserito in Parma Capitale Italiana della Cultura 2020-2021.
“Usate la vostra libertà per promuovere la nostra”
“Ognuno ha la possibilità di cambiare il mondo in cui vive”
Aung San Suu Kyi
Insieme con il Myanmar
Articolo di Albertina Soliani pubblicato il 15 novembre 2021
Parma, 15 – 19 novembre 2021
Libertà dalla paura
La democrazia in Myanmar
Nel percorso di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020-2021 è strategico il rapporto tra la Cultura e la Democrazia. Il Myanmar, che ha profondi legami con Parma, è un Paese di antica civiltà, sofferente da decenni a causa della dittatura militare, negli ultimi tempi si è incamminato verso la democrazia con la guida di Aung San Suu Kyi. Il colpo di stato del 1° febbraio di quest’anno ha interrotto questo cammino. La resistenza di un intero popolo riguarda al mondo e costituisce una sfida determinante in nome della libertà e della democrazia. I diritti umani sono universali. I giorni sul Myanmar a Parma sono la condivisione di una città con tutto il popolo birmano e con i valori universali della democrazia. Il coinvolgimento delle scuole e degli studenti è un segno di grande vitalità per la città e per il loro futuro nel mondo globale. Il titolo dell’iniziativa “Libertà dalla paura – la democrazia in Myanmar” riprende le parole di Aung San Suu Kyi: Usate la vostra libertà per promuovere la nostra” e “Ognuno ha la possibilità di cambiare il mondo in cui vive”.
Ne hanno parlato giovedì 21 ottobre, nel corso della conferenza stampa di presentazione, Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma; Francesca Velani, Coordinatrice progetti e strategie Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 + 2021; Albertina Soliani, Presidente Istituto Alcide Cervi; Maurizio Bocedi, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Parma e Piacenza; Carlo Ferrari, Presidente dell’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania; Paolo Martelli, Pro-Rettore Vicario dell’Università degli Studi di Parma e uno studente del Liceo classico e linguistico Romagnosi.
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La prenotazione agli eventi è consigliata. Per prenotare è necessario scaricare la app Parma 20+21
Obiettivi e linee di lavoro
• La situazione politica: Il colpo di Stato, il Movimento di Disobbedienza Civile (CDM), il Governo di Unità Nazionale (NUG), i rapporti con l’Italia e le istituzioni, le relazioni internazionali.
• La cultura per la democrazia: poesia, letteratura, teatro, giornalismo, cinema, sport, cucina, musica, spiritualità.
• I giovani e il Mondo Nuovo (Generazione Z): approfondimenti e laboratori sulle nuove generazioni e la democrazia (attività e incontri con i ragazzi delle Scuole e dei Centri Giovani). Ieri e Oggi: la geopolitica e la collocazione del Myanmar nel mondo.
Luoghi e spazi
Palazzo del Governatore, Teatro Regio, Centri Giovani, Scuole, librerie, altri luoghi della città Casa Cervi (Biblioteca Mappamondo, Museo, Parco, Sala Genoeffa Cocconi e Sala Maria Cervi) in funzione di un progetto diffuso sul territorio interprovinciale.
Enti promotori ed organizzatori
• Comune di Parma
• Comitato per Parma 2020
• Associazione Amicizia Italia- Birmania “Giuseppe Malpeli”
• Istituto Alcide Cervi.
In collaborazione con:
• Università degli Studi di Parma
• Fondazione Promo PA
• Comunità̀ dei Birmani in Italia
• Alma Scuola Internazionale di Cucina Italiana
• ANPI di Parma
• Casa della Pace
• Fondazione Nazionale Carlo Collodi
• Fondazione Teatro Regio di Parma
• Liceo Classico e Linguistico Gian Domenico Romagnosi
• Sinapsi Group
Concetti chiave
• Rapporto tra democrazia e cultura: la cultura genera democrazia? La libertà garantisce la cultura? La democrazia è l’unico ecosistema sociale dove la cultura e la creatività prosperano?
• Laboratorio democrazia: giovani e generazioni a confronto con il Myanmar e le sue domande, le urgenze del presente e del secolo nuovo.
• La democrazia oggi nel mondo globale