«Il 15 agosto a Naypyidaw il Tribunale Militare ha condannato Aung San Suu Kyi ad altri 6 anni di carcere con accuse di corruzione. Si aggiungono a precedenti condanne per un totale di 11 anni.
Questo è il suo calvario oggi, insieme al suo popolo aggredito, bombardato, arrestato
Oggi è la festa dell’Assunta nel mondo cristiano, il giorno del Magnificat. Aung San Suu Kyi lo conosce: “ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili”. Saranno rovesciati, i potenti.
La vita di Aung San Suu Kyi e del suo popolo è nel cuore dell’umanità: essi camminano verso il futuro. Chi cammina con loro?
Ciascuno di noi, ciascuna di noi, parli per loro. Per la loro libertà. Parliamo per loro, oggi.
La nostra voce li raggiunge, parliamo per loro.»
Albertina Soliani
Presidente Istituto Alcide Cervi