A Casa Cervi la Mehari verde del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla mafia nel 1985
Domenica 22 gennaio 2017
per tutta la giornata, dalle ore 10 alle 17, al Museo Cervi
un’occasione speciale per riaffermare legalità, contrasto alle mafie e cittadinanza attiva
Il “viaggio legale” dell’auto su cui il 23 settembre 1985 a Napoli fu ucciso Siani, vede tra i promotori Cgil e Filt – Cgil dell’Emilia Romagna, Libera e Fita – Cna affiancati da tanti sponsor e gode del patrocinio di numerose istituzioni. A partire dal Parlamento Europeo, fino alle associazioni che si battono contro la mafia, passando per Uisp, Arci, Anpi e Caracò; grazie al loro impegno, dopo la tappa al Tribunale di Reggio Emilia del 19 gennaio, domenica 22 gennaio l’auto verde di Giancarlo Siani sarà davanti a Casa Cervi per tutta la giornata, in concomitanza con gli orari d’apertura del Museo Cervi (ore 10-17).