Mostra Fotografica Nazionale – Premio Summer School Sereni 2017

La Biblioteca Archivio Emilio Sereni dell’Istituto Alcide Cervi presenta

la V^ Mostra Fotografica Nazionale

PREMIO SUMMER SCHOOL EMILIO SERENI 2017

Di-SEGNI
Il patrimonio culturale nascosto nelle campagne italiane

La Summer School Emilio Sereni – Storia del paesaggio agrario italiano – IX Edizione, in collaborazione con il Circolo degli Artisti di Reggio Emilia e La Bottega Photographica di Boretto, promuove la Quinta Mostra Fotografica Nazionale PREMIO SUMMER SCHOOL EMILIO SERENI

TEMA: Di-SEGNI – Il patrimonio culturale nascosto nelle campagne italiane

Scarica -> Verbale concorso fotografico 2017

Le opere premiate e quelle ritenute dalla Giuria consone al tema del concorso sono messe in mostra nelle sale espositive del Museo Cervi e visibili su Flickr

-> V^ Mostra Fotografica Nazionale DI-SEGNI

Apertura mostra: 27 agosto – 30 settembre 2017 

(secondo gli orari  di apertura del Museo Cervi)

Premiazione del concorso: domenica 27 agosto 2017

PREMI E MOTIVAZIONI

1* PREMIO: Dall’Aglio Graziano “Fienile” 

L’artista con il manufatto architettonico del fienile, indispensabile luogo di conservazione di tutte le nostre campagne, attraverso una rigorosa geometria, un affascinante controluce e uno scatto in bianco e nero, riesce a dare vita a uno degli ambienti più suggestivi della nostra tradizione contadina. Ci restituisce l’emozione del nostro patrimonio culturale, del duro lavoro, ma anche il profumo del fieno maturo che sembra uscire dalla lama di luce che lambisce uno dei pilastri in mattoni faccia a vista. Attraverso una composizione ben pensata e calibrata che esalta la verticalità come in una cattedrale gotica, l’artista ci suggerisce, inoltre, come i nostri fienili siano il frutto di una progettazione funzionale al lavoro e all’abitare e come oggi riversino in uno stato di degrado e abbandono.

2* PREMIO: Dall’Aglio Daniela “Rifugio” 

Un dettaglio sapiente con un punto di vista dinamico e inusuale pongono l’attenzione su un manufatto, in toto “fatto a mano”: la colombaia. La fatica, la scienza, l’ingegno dell’uomo per portare qualcosa in più in tavola e non solo. Un luogo caratteristico, di molte nostre case coloniche in uso fino agli anni Settanta del secolo scorso viene valorizzato dal ritmo dei pieni e dei vuoti e dalla particolare luce.

3* PREMIO: Frignani Fabrizio “Solo un colpo di luce”

Sullo skyline notturno di un buio pesto, come illuminato da un lampo di pasoliana memoria, o affiorato dal taglio di Lucio Fontana, in modo simbolico e con un sapiente gioco di luci e ombre, esplode il volto di un edificio di culto.
“E cielo e terra si mostrò qual era:
la terra ansante, livida, in sussulto;
il cielo ingombro, tragico, disfatto: bianca bianca nel tacito tumulto
una casa apparì sparì d’un tratto;
come un occhio, che, largo, esterrefatto, s’aprì si chiuse, nella notte nera.” (“Il lampo” di Giovanni Pascoli)

  MENZIONI SPECIALI: 

Marasi Marco  “Madonna con Gesù Bambino” 

Una traccia devozionale, attraverso una sapiente inquadratura, dialoga con l’assolato paesaggio rurale che la circonda e l’ingloba. Lo sguardo della robbiesca “Madonna con Bambino” si perde nell’infinito dei campi, immobile è l’aria, ma la preghiera vola e l’inquadratura riprende tutto il suo dinamismo.

Parmigiani Ennio “Aratro abbandonato”

Nonostante il soggetto non sia da considerare un “patrimonio culturale nascosto”, lo scatto rimanda a un mondo di simbologie e metafore legate al modo e alla vita contadina. Molto interessante il linguaggio che trasforma la composizione da gurativa in astratta. Lo scatto colpisce, inoltre, per il contrasto dei colori, la tiratura e il rimando all’immagine dell’aratro abbandonato che ci ha lasciato il Pascoli:
“Nel campo…..
resta un aratro senza buoi che pare dimenticato, tra il vapor leggero. (…)
Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese! quando partisti, come son rimasta! come l’aratro in mezzo alla maggese” (“Lavandaie” di Giovanni Pascoli)

Pellegrini Tatiana “Sorgente di vita”

Lo scatto prende vita da un dialogo morfologico tra un manufatto antropico e un elemento naturale. Il pozzo dell’acqua, manufatto fondamentale alla quotidianità della vita contadina di uomini e animali. E l’albero maestoso che dell’acqua si nutre e con essa grandeggia. Sapiente la composizione dei volumi che dialogano l’un con l’altro.

LA GIURIA

Monica Benassi, presidente La Bottega Photographica, Gabriella Bonini, responsabile Summer School Emilio Sereni, Matteo Colla, architetto e fotografo, Antonella De nisco, artista Land art, Emiro Endrighi, UNIMORE, Giuliano Fornaciari, Consiglio Amministrazione Istituto Cervi, Enrico Manicardi, presidente Circolo degli Artisti Reggio Emilia, Gigi Montali, fotografo, Giovanna Ziveri, presidente Parmafotografica

Il tema messo a concorso per la quinta Mostra fotografica Premio Summer School Emilio Sereni pone l’attenzione sul patrimonio culturale diffuso nelle campagne italiane, quello fatto di piccoli manufatti, tracce artistiche e tradizioni che spesso sono rimaste nascoste ai bordi dei campi, lungo le strade rurali, nelle corti e sulle aie delle cascine, delle masserie e delle case coloniche: tabernacoli, pozzi, fontane, decorazioni, affreschi, colombaie, recinti… e tutto ciò che ha aggiunto all’arte empirica dell’agricoltura un valore estetico che ha sfidato il tempo. All’occhio del fotografo si chiede di andare alla ricerca di queste tracce che hanno contribuito a segnare e disegnare il volto dell’Italia contadina e che oggi possono rappresentare tanti punti per la costruzione di itinerari documentari e turistici, elementi minuti da tutelare in funzione della promozione e della valorizzazione del territorio rurale. Saranno accettate le fotografie che in modo pieno, originale e suggestivo, sapranno interpretare questo tema.

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Termine consegna opere: 30 giugno 2017 – Invio esito della Giuria: entro 30 luglio 2017 – Premiazione: 27 agosto 2017

Apertura mostra: 27 agosto – 30 settembre 2017 (secondo gli orari di apertura del Museo Cervi)

In base a quanto stabilito dal D.LGS 196 del 30 giugno 2003, la partecipazione alla Mostra comporta, da parte dell’autore, l’autorizzazione al trattamento, con mezzi informatici o meno, dei dati personali e alla loro utilizzazione da parte degli Organizzatori per lo svolgimento degli adempimenti inerenti alla Mostra in oggetto. La partecipazione alla Mostra implica automaticamente la completa accettazione del presente regolamento.

Per ulteriori informazioni:

Segreteria organizzativa: Emiliana Zigatti, 0522 678356; 347 7575471, biblioteca-archivio@emiliosereni.it

[In evidenza la foto di DALL’AGLIO GRAZIANO “Fienile”, vincitore del 5° concorso fotografico nazionale Premio Summer School Emilio Sereni 2017]

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