La Costituzione 70 anni fa.
Il 22 dicembre 1947 l’Assemblea Costituente approvava la Costituzione della Repubblica Italiana.
Una scelta fondativa per la Repubblica. Era il primo giorno di una storia politica e istituzionale, civile, economica e sociale, nazionale e internazionale, che ha costruito la nostra vita. Che ha fatto dell’Italia un Paese guidato da valori morali universali: la libertà, la giustizia, l’uguaglianza, la solidarietà, la pace. La dignità umana, i diritti umani. La responsabilità e i doveri degli uni verso gli altri.
La Costituzione è ciò che ci identifica nella storia dell’umanità, come un tempo di civiltà.
70 anni sono pochi nella storia del mondo. Riguardo alla Costituzione, si può dire che essa non è mai attuata una volta per sempre. Essa continua a vivere, se noi la viviamo.
70 anni dopo, nell’Italia cambiata, nel mondo cambiato, tutto è ancora in gioco. Come allora. Ritornano i fantasmi che hanno sconvolto il ‘900 nel nostro Paese, in Europa e nel mondo. L’orrore nazifascista. Di nuovo è tempo di Resistenza. E’ tempo di conoscere e assimilare profondamente le radici della Costituzione. Le radici dell’Etica e dell’Antifascismo, dalle quali è nata la Carta Costituzionale.
Oggi la Costituzione è nelle nostre mani. Il suo futuro dipende da noi. Essa racconta il sogno di chi visse la tragedia dell’umanità e lottò per il cambiamento. Anche a costo della vita. Oggi, come allora, è tempo di cambiamento. Sentiamo che l’egoismo individuale e sociale, la paura, le chiusure possono tradire la Costituzione e travolgere la democrazia. Sentiamo che questo è il tempo del coraggio e dell’impegno, prima che sia troppo tardi.
70 anni dopo, ripartiamo dalla Costituzione.
Quando la Costituzione è nata, io avevo 3 anni. La mia vita coincide con questa Carta. E’ il frutto dei suoi principi, è il racconto lungo del superamento degli ostacoli, come dice l’art. 3.
Grazie alla Costituzione, la mia vita, e quella di molti altri della mia generazione, è stata piena di dignità e di possibilità. Deve esserlo ancora oggi per i giovani.
Grazie, Costituzione.
Albertina Soliani
Presidente Istituto Alcide Cervi