L’Istituto Alcide Cervi e Libera Reggio Emilia presentano Ricordati di resistere. La memoria non è mai fuori luogo, campo estivo di formazione e studio destinato ai ragazzi dai 16 ai 25 anni che si terrà dal 23 giugno 2021 al 27 giugno 2021.
Dove: Istituto Alcide Cervi – Gattatico (Reggio Emilia) – MAPPA
A chi è rivolto: dai 16 anni ai 25 anni
Quota di partecipazione: 75,00 euro/persona
Posti disponibili: 15
Tipologia alloggio: Non è prevista la residenzialità
Tipologia campo: Non residenziale
Periodo: dal 23 giugno 2021 al 27 giugno 2021
ISCRIZIONI
I luoghi restano luoghi se continuiamo a frequentarli ed abitarli, perché la testimonianza non si spezzi. Quando i testimoni diretti non ci saranno più, chi resta avrà la responsabilità di testimoniare ciò che quel luogo è stato e che, simbolicamente, continuerà ad essere.
L’autostrada di Capaci, le piazze del 21 marzo piene di bandiere sventolanti, il campo di prigionia di Fossoli, Casa Cervi: non c’è memoria senza i luoghi, e non ci sono luoghi che non portino con sé dei ricordi. Parlare di memoria significa anche raccontare i luoghi, specialmente nel Reggiano, terra ricca di storie da ricordare.
In un periodo in cui la pandemia ci costringe a vivere in un unico ambiente circoscritto, faremo insieme un grande gioco di luogo che andrà dalla Bassa Reggiana fino al campo di Fossoli, con base in un autentico presidio di memoria, Casa Cervi. In ogni tappa, parleremo della Resistenza antifascista e della presenza mafiosa in Emilia, seguendo un percorso fatto di coscienza e impegno. Per potere avere consapevolezza dello spazio in cui viviamo, di cosa è stato e di cosa vorremmo diventasse.
I partecipanti approfondiranno il significato del ri-costruire una memoria, che parte in prima battuta da loro. La conoscenza da vicino dei luoghi più emblematici del nostro territorio, luoghi di sopruso e di libertà, sarà il primo passo per sviluppare un concetto personale del fare memoria oggi. Attraverseremo le storie che stanno segnando e hanno segnato il tempo della nostra nazione, con una prospettiva analitica grazie al supporto dell’esperienza dei membri di Casa Cervi e di altri soggetti e realtà.
L’obiettivo del campo è imparare insieme a vedere in realtà aumentata i luoghi che attraversiamo ogni giorno, con una consapevolezza della dimensione temporale e non solo geografica. Costruiremo insieme una personale mappa interiore, punta dell’iceberg di un progetto di sviluppo della memoria personale che è inserita dentro un’ampia memoria collettiva.
Attività manuali previste:
Sfruttando le proprie capacità creative, i partecipanti creeranno a Casa Cervi una grande mappa nella quale indicare i luoghi più significativi della propria memoria, aggiungendo – giorno dopo giorno – quelli che conosceranno nel corso delle esperienze vissute al campo.
A partire da quest’anno, e poi per gli altri a seguire, la mappa si arricchirà quindi dei luoghi, geografici o fantastici, che più sono stati importanti per i campisti, lasciando a Casa Cervi una costellazione di tanti nuovi luoghi di memoria personali.
Indicare dei luoghi su una mappa non significherà quindi soltanto incollare un segnaposto, ma anche scegliere come raccontare e come caratterizzare il territorio che si sceglie di condividere.