In occasione della XV edizione della Scuola di Paesaggio «Emilio Sereni», dedicata al tema “Paesaggio e crisi ambientale”, l’Istituto Alcide Cervi ha ricevuto la menzione di Custode della Macchia Mediterranea. Nella sede dell’Istituto sono intervenuti il prof. Vincenzo Piccione (Presidente del Comitato dei Promotori della Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea), l’ing. Francesco Cancellieri (Presidente di AssoCEA Messina APS – Centro di Educazione Ambientale) e il dott. Giuseppe Cacciola (Referente del Nodo InFEA della Città Metropolitana di Messina), i quali hanno consegnato alla Presidente dell’Istituto Alcide Cervi Albertina Soliani e a Gabriella Bonini, Referente Scientifico e Responsabile della Biblioteca Archivio Emilio Sereni, la targa che riconosce l’impegno per la tutela della macchia mediterranea.
Il progetto della “Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea” si prefigge di fare rete tra i comuni che diventano Custodi della Macchia Mediterranea, impegnandosi ad elaborare programmi di tutela del ricco patrimonio naturalistico presente nella maggior parte delle regioni italiane. La tutela è dettata dalla necessità di attuare una selvicoltura di prevenzione per fermare lo sfruttamento antropico, contrastare gli incendi e gli abusi nell’uso del suolo. Il progetto, inoltre, persegue strategie finalizzate alla mitigazione dei cambiamenti climatici (siccità e desertificazione in particolar modo) e al potenziamento della suddetta cenosi vegetale in ottica di sequestro della CO2. La Carta ribadisce l’importanza dell’educazione come l’arma più potente per cambiare il pianeta perché educare è come seminare e l’educazione è la cinghia di trasmissione della civiltà.
La sottoscrizione alla Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea è gratuita e aperta a tutti i Comuni, Province, Regioni e Enti che si impegnano a elaborare programmi di tutela del ricco patrimonio naturalistico presente nel loro territorio.
Per info e adesioni: ing.francesco.cancellieri@gmail.com