Oltre 90 persone a Casa Cervi per la biciclettata in ricordo di Andrea Mozzarelli

Ė stata all’insegna del ricordo di Andrea Mozzarelli, il compianto presidente di Fiab Parma, scomparso lo scorso agosto, l’escursione ciclistica che si è svolta la mattina di domenica 6 ottobre 2024 nelle terre reggiane di Gattatico e Poviglio, partendo da Casa Cervi. Oltre 90 le persone presenti, che hanno partecipato all’iniziativa “In bicicletta tra canali, mulini e antiche pievi. Pedalando verso Enzola (Poviglio)”, organizzata dall’Istituto Alcide Cervi e dal Cai reggiano, in collaborazione con le società ciclistiche della zona e le Fiab di Parma e di Reggio Emilia. 

L’appuntamento è inserito nella rassegna di iniziative ciclistiche alla scoperta delle zone della Bassa Val d’Enza, dei numerosi tesori storici, artistici, architettonici e naturali, spesso poco conosciuti, con lo scopo di rafforzare la rete fra le comunità, le storie e le memorie dei luoghi dove vissero i Cervi. Un progetto reso possibile anche grazie all’impegno e alla passione di Mozzarelli, grande amico di Casa Cervi, che ha sempre creduto nel coinvolgimento di tutti, ciclisti esperti e amatoriali, in progetti che uniscono sport, attività fisica e valorizzazione del territorio. 

Prima della biciclettata, davanti al Museo dedicato ai Fratelli Cervi e alla loro Famiglia, è intervenuta Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Cervi, con un breve ricordo di Mozzarelli. Insieme a lei, Andrea Calestani, nuovo Presidente di Fiab Parma, Raffaella Monti, Presidente Fiab Reggio Emilia, e Gianluca Borghi, Assessore alla mobilità e alla sostenibilità ambientale del Comune di Parma. Presenti all’iniziativa anche i famigliari di Mozzarelli: la moglie Vanna e la figlia Valentina.

Prova anche

Kim Aris, figlio di Aung San Suu Kyi, in visita a Casa Cervi: un appello per la pace in Mynamar e nel mondo

Sabato 12 ottobre alle ore 9,30 farà visita a Casa Cervi Kim Aris, figlio di Aung San Suu Kyi, Consigliera di Stato del Myanmar e Premio Nobel per la Pace 1991, agli arresti dal 1° febbraio 2021 (dopo averne già scontati oltre 15 tra il 1989 e il 2010), giorno del colpo di Stato nel Paese, che segnò il ritorno della dittatura militare.