Istituto Alcide Cervi Dopo un raccolto ne viene un altro
Seminare Paesaggi è un ciclo di tre appuntamenti mensili pensati come occasione di formazione per gli specialisti del settore e gli amministratori pubblici sui temi della salvaguardia, della gestione e della pianificazione del paesaggio.
Le giornate di formazione sono organizzate dalla Biblioteca Archivio Emilio Sereni dell’Istituto Alcide Cervi e dall’Osservatorio locale per il paesaggio dell’Unione Bassa Reggiana, con il sostegno di S.A.Ba.R. e da CIA – Agricoltori Italiani.
Nel giugno del 2024, oltre 3.700 Comuni in tutta la nostra penisola sono stati interessati dalle elezioni amministrative. Le giornate gratuite di approfondimento sono state pensate anche a supporto dei nuovi amministratori insediati, per fornire loro collegamenti e conoscenze non solo con le tematiche ma anche con gli stakeholders dei loro territori.
Si tratteranno i temi della lettura e pianificazione del territorio in rapporto all’acqua/assetto idrogeologico, della sua gestione/finanziamento tramite la partecipazione ai bandi locali, europei e privati per una la valorizzazione del territorio e del paesaggio attraverso interventi di rigenerazione di spazi pubblici, di rinaturalizzazione, di miglioramento del paesaggio e della qualità degli spazi di prossimità.
Nelle giornate si svilupperanno temi importanti come la lettura del paesaggio attraverso la cartografia. Essa è l’esito grafico di un processo culturale attivato da gruppi sociali e rivela l’ordito della società che ha voluto esprimere. Oggi c’è un occhio che fotografa dall’alto e che non permette più collaudi o rappresentazioni del territorio, producendo indiscutibilmente un’altissima tecnologia, tuttavia anche una carenza drammatica di informazioni. Le foto da un aereo o da un satellite non possono sostituire le carte: mancano i toponimi, le curve di livello, una semantica che metta in relazione i luoghi. Il momento laboratoriale in relazione a questa prima attività integra in senso operativo – attraverso un’esperienza simulativa – quella che può essere una progettazione del paesaggio partendo dalla cartografia. Una lettura più concreta della cartografia, o per come realizzarla, porterà a renderla operativa per una progettazione dei paesaggi a diverse scale. Il tema della seconda giornata di formazione è quello della progettazione del paesaggio e dei nostri spazi pubblici con pratiche partecipative da inglobare nel processo amministrativo. Un bene comune da costruire insieme. Gli esempi portati dalle relatrici risulteranno essere fondanti per un nuovo modo di costruire gli spazi di comunità. Per fare questo il momento laboratoriale a questo tema collegato cerca di dare le chiavi per la costruzione e partecipazione alle molteplici realtà economiche e finanziatrici tali da attivare le idee condivise. Per diventare “seminatori di cambiamento”.
Nella giornata conclusiva, pensata appositamente il 14 marzo, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, si vedrà una restituzione dei lavori laboratoriali affiancata da una tavola rotonda tra importanti Istituzioni del governo della nostra Regione per mettere in dialogo i principali attori che si occupano dei nostri territori.
