Istituto Alcide Cervi Dopo un raccolto ne viene un altro 
Si apre sabato 1° marzo, a Casa Cervi di Gattatico (Reggio Emilia), la mostra dal titolo “Andar per musei in Val d’Enza“ promossa dal Cai di Reggio Emilia, in occasione dei 150 anni della sua costituzione, realizzata dal Circolo Fotografico Tannetum, con il patrocinio dell’Istituto Alcide Cervi e dell’Unione Val d’Enza; rimarrà allestita fino a domenica 23 marzo.
Essa rappresenta uno dei lavori prodotti nell’ambito di un progetto di ricerca, catalogazione e documentazione delle numerose raccolte presenti nell’area, una significativa risorsa che indubbiamente merita di essere meglio conosciuta e pubblicizzata.
Nella mostra sono esposte immagini relative ai 35 musei rilevati del territorio. Essi variano molto per dimensione e tipologia di collezioni: alcuni sono molto noti e contano migliaia di visitatori; altri sono semisconosciuti e situati in isolati borghi appenninici. Tutti, però, rappresentano la volontà di conservare le testimonianze di epoche trascorse, o il desiderio di creare interesse e bellezza attorno ai luoghi. Tuttavia per cogliere l’impegno, la passione e i sogni che contengono, bisogna andare a visitarli e ascoltare le parole di chi li ha creati o di chi, con dedizione e competenza, li cura. La mostra, assieme all’intero progetto, è stata resa possibile dal fondamentale contributo di alcune ditte: Linfa, Dalter Group, Coop Alleanza 3.0 e Cassapadana.
Sabato 22 marzo alle ore 10,00 sempre nei locali di Casa Cervi, nel corso di un importante appuntamento pubblico, accanto all’esposizione saranno presentati gli altri lavori dell’indagine: un audiovisivo, un documentario e un opuscolo dedicati al tema, nonché il nuovo sito “La Via della Libertà” curata dall’ANPI di Reggio Emilia, con documenti e immagini attinenti sempre la Val d’Enza e suoi percorsi della memoria.
