Sabato 31 agosto 2024 | Ore 14,30
Casa Cervi (mappa)
Performance artistico-culturale condivisa
LA BANDIERA DEL MONDO 1+1=3
Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese
con il sostegno del Consorzio Parmigiano Reggiano e Smeg con il supporto di Pro Loco Gattatico
Evento aperto al pubblico | Ingresso libero
Evento inserito nel programma della XVI Scuola di Paesaggio «Emilio Sereni»
Il 31 agosto a Casa Cervi sarà presentata una grande opera d’arte partecipativa, che rappresenta la speranza di un futuro di pace fra i popoli, dove la società umana vive in equilibrio con la natura. In occasione della XVI edizione della Scuola di Paesaggio «Emilio Sereni», sarà presentata La Bandiera del Mondo 1+1=3, dei grandi artisti Michelangelo Pistoletto e Angelo Savarese. Si tratta di un grande progetto artistico-culturale partecipativo costituito da 196 bandiere dipinte su tela disposte su due file di cavalletti in legno che formano il simbolo trinamico, del Terzo Paradiso, simbolo, ideato da Pistoletto, della creazione, della vita e della finitezza delle cose e degli esseri viventi, contrapposto al simbolo dell’infinito. Dopo essere stata presentata nelle maggiori città italiane e in contesti prestigiosi, a partire dalla Piazza del Campidoglio a Roma, l’opera sarà esposta nel podere un tempo appartenuto alla Famiglia Cervi.
Sabato 31 agosto alle ore 14,30, negli spazi esterni di Casa Cervi, si terrà la performance condivisa aperta al pubblico che porterà a realizzare La Bandiera del Mondo 1+1=3. Tutti i partecipanti saranno chiamati ad apporre una bandiera realizzata da Angelo Savarese sugli appositi supporti che disegnano la struttura del simbolo del “Terzo Paradiso”, diventando partecipanti attivi e assumendo responsabilità di ridisegnare il mondo e azzerare le distanze.
«Le bandiere dei diversi Paesi – scrivono gli organizzatori – ciascuna portatrice in sé di una specificità territoriale, culturale e sociale, verranno collocate sugli appositi supporti che disegnano la struttura continua e infinita del simbolo trinamico, andando a formare un’unica grande bandiera a simboleggiare, nel segno della fratellanza e della solidarietà, l’unificazione tra le tante culture che popolano e attraversano il nostro mondo, in una dimensione ‘altra’ nella quale confini e separazioni sono banditi».