La Collana Studi Sereniani

 

L’Istituto Cervi e la Biblioteca Archivio Emilio Sereni promuovono studi, ricerche, convegni, seminari e pubblicazioni nel nome di Emilio Sereni e della eredità scientifica di questo grande del Novecento, uomo coltissimo, intellettuale, politico, studioso rigoroso, storico dell’agricoltura, economista.

In particolare, un settore di questi studi è riservato dal 2015 a giovani studiosi e ricercatori attraverso l’attivazione di un Premio di studio Emilio Sereni (finanziato da CIA-Agricoltori Italiani) destinato a valorizzare le ricerche che meglio rispondono all’obiettivo di mettere in evidenza, in maniera scientifica, l’eredità e il valore dell’opera di Emilio Sereni sui temi da lui considerati fondamentali come l’uso delle fonti (testuali, iconografiche, cartografiche, fotografiche e di terreno, topografiche, archeologiche, ecc.), la questione agraria, l’impresa contadina, i cambiamenti nei rapporti di produzione in agricoltura, redditi agricoli e mercato messi in relazione con le questioni ancora oggi aperte in questo campo. Nasce così la Collana Studi Sereniani, creata proprio per raccogliere i risultati di queste ricerche originali, destinate a portare un contributo significativo alla conoscenza del mondo rurale italiano nell’ambito del più vasto orizzonte mediterraneo ed europeo.

La Collana è stata presentata il 26 agosto in occasione della Scuola di paesaggio Emilio Sereni 2020. Di seguito i numeri della Collana:

 

Roberto Ibba
Esercizi sereniani. Percorsi storici tra l’Italia e il Mediterraneo attraverso le lenti di Emilio Sereni
Il volume, con prefazione di Federico Ferretti, raccoglie l’esito del primo Bando di concorso Premio di studio Emilio Sereni (2015) dal titolo L’eredità e il valore dell’opera di Emilio Sereni promosso dall’Istituto Alcide Cervi e dalla CIA-Agricoltori Italiani, socio fondatore dell’Istituto Cervi ed erede dell’Alleanza Nazionale Contadini di cui Emilio Sereni fu il primo Presidente.

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Valentina Iacoponi
Nuove contadine. Tra emancipazione e riforma agraria
Il volume, con prefazione di Rossano Pazzagli, raccoglie l’esito del secondo Bando di concorso “Premio di studio Emilio Sereni” (2017) dal titolo Emilio Sereni e la questione agraria promosso dall’Istituto Alcide Cervi e dalla CIA-Agricoltori Italiani, socio fondatore dell’Istituto Cervi ed erede dell’Alleanza Nazionale Contadini di cui Emilio Sereni fu il primo Presidente.

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Emilio Sereni
Città e campagna nella storia d’Italia. Scritti e appunti di Emilio Sereni
Il volume, curato da Roberto Ibba e con prefazione di Rossano Pazzagli, raccoglie la trascrizione di dattiloscritti conservati presso la Biblioteca Archivio Emilio Sereni dell’Istituto A. Cervi e presso l’Archivio della Fondazione Gramsci di Roma. Il volume è realizzato con il contributo di CIA Agricoltori italiani. La pubblicazione fa parte della Collana studi sereniani Luoghi e paesaggi dell’agricoltura dell’Istituto Alcide Cervi.

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Chiara Lanzoni
I rapporti di produzione nell’agricoltura della bassa reggiana
Dalla quarta di copertina:
«Tutta la nostra storia agraria si svolge, invero, nei termini di questa dialettica, di un’attività produttiva che si esercita su di una realtà, già elaborata e conformata dall’opera delle precedenti generazioni le cui forme condizionano e limitano, ad un tempo, l’opera delle generazioni nuove, finché più decisivi rivolgimenti non ne spezzano il quadro, liberando il campo all’affermarsi di forme più adeguate al nuovo grado di sviluppo delle forze produttive ed al nuovo tipo dei rapporti di produzione e sociali». Emilio Sereni

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A cura di Massimo Morisi
Paesaggio e ambiente nel nuovo articolo 9 della Costituzione
Costituzione della Repubblica italiana – Articolo 9
«La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali».

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A cura di G. Bonini, A. Panicco, A. Sereni 
Emilio Sereni in Storia del paesaggio agrario italiano (Laterza, 1961) definiva il paesaggio agrario come «la forma che l’uomo, nel corso e ai fini delle sue attività produttive agricole, coscientemente e sistematicamente imprime al paesaggio naturale». I testi qui raccolti, rielaborati, rivisti e integrati dagli autori, completano quanto presentato e discusso durante il Convegno internazionale Il paesaggio agrario italiano. Sessant’anni di mutamenti da Emilio Sereni a oggi (1961 – 2021), 11-13 novembre 2021, Istituto Alcide Cervi, Gattatico, Reggio Emilia. Essi dimostrano e confermano l’attualità della lezione di Emilio Sereni, la robustezza delle sue argomentazioni, l’attualità del suo messaggio anche per le nuove generazioni.

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Di Federico Gestri
La questione del dissesto idrogeologico occupa quotidianamente le cronache dei mezzi d’informazione della Penisola. Malgrado ciò, il tema non ha finora ricevuto sufficiente attenzione in sede storiografica. Questo libro, partendo dalle considerazioni pronunciate più di sessant’anni fa da Emilio Sereni, getta alcuni spunti di riflessione sulle cause storiche e sulle possibili riforme per arginare il fenomeno.

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