Istituto Alcide Cervi Dopo un raccolto ne viene un altro
Anche l’Istituto Alcide Cervi è presente al G7 Agricoltura e Pesca, la Riunione dei Ministri dell’Agricoltura del G7 in programma dal 26 al 28 settembre 2024 presso il Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia.
I coordinatori della Biblioteca Archivio Emilio Sereni e dell’Istituto Alcide Cervi parteciperanno alla presentazione del progetto multidisciplinare di potenziamento dell’esperienza didattica per la Rete Nazionale degli Istituti agrari Agropolis dal titolo Storytelling e narrazione del paesaggio agrario italiano. Cambiamenti e permanenze degli ultimi 40 anni. Seguire il metodo di Emilio Sereni.
All’incontro, intitolato Le nuove sfide dell’agroalimentare tra ricerca, storia, innovazione e internazionalizzazione, in programma il 27 settembre nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore Filadelfo Insolera di Siracusa, parleranno per l’Istituto Chiara Visentin, responsabile scientifica Biblioteca Archivio Emilio Sereni e Mirco Zanoni, Coordinatore culturale dell’Istituto Alcide Cervi.
Durante l’evento sarà firmata la Convenzione di ricerca formativa che vedrà la collaborazione dell’area paesaggio dell’Istituto Alcide Cervi con la Rete italiana degli Istituti Agrari, con la firma della Presidente dell’Istituto Albertina Soliani.
Il progetto – in partenza già da quest’anno scolastico 2024-2025 – valorizza i molteplici contenuti educativi presenti nell’offerta formativa degli Istituti Agrari attraverso una lettura ispirata al metodo di Emilio Sereni, attualizzandolo con nuove modalità di comprensione del paesaggio rurale attuale. Si evince infatti la necessità, per gli Istituti Agrari, di un continuo aggiornamento nell’istruzione, nella formazione e infine nella restituzione lavorativa, attraverso i seguenti parametri: Interdisciplinarità, Conoscenza dei contesti sociali in continuo cambiamento nei quali l’agricoltura si colloca, Individuazione delle attività agricole cosiddette multifunzionali, Conoscenza dell’evoluzione storica, sociale, morfologica e territoriale del nostro contesto italiano, Excursus diacronico culturale di riferimento per la comprensione sincronica della tematica. Il format narrativo/formativo che la Biblioteca Emilio Sereni propone alla Rete è l’inserimento nei programmi scolastici del metodo sereniano del quale la nostra istituzione conserva gli aspetti valoriali e materiali (metodi e documenti) per diventare strumento di conoscenza per le nuove generazioni.
