Stamane abbiamo salutato per l’ultima volta Antonio Cervi, figlio di Agostino, il padre più giovane tra i Sette Fratelli Cervi. È stato un commiato composto e partecipato, insieme ai suoi cari e quanti lo conoscevano bene.
Antonio è stato sempre una presenza discreta nella vita di Casa Cervi, dove tornava con regolarità nei momenti importanti, condividendo con gli altri membri della famiglia le occasioni istituzionali e di partecipazione collettiva più significative. Arrivava in silenzio, se ne andava in silenzio, dopo aver salutato tutti. Aveva scelto con grande consapevolezza di vivere così la storia esorbitante dei Cervi: da testimone silenzioso del passaggio di generazione. Mostrava, col suo fare, che si poteva vivere anche in questo modo la complessità della memoria sui Campirossi.
Era tra i più piccoli di Casa Cervi, subito dopo la tragedia. Tra i più piccoli nella famosa foto dove la famiglia usciva dalla guerra ed entrava nel mito. Antonio ha dimostrato che si poteva essere parte di quell’affresco esercitando la normalità, arricchendo il mosaico dei racconti possibili. E tra i racconti possibili c’è anche un cordiale quanto riservato silenzio. Lo salutiamo così, come lui faceva sempre tornando e ripartendo da Casa Cervi, da sempre e per sempre la sua Casa.
Istituto Alcide Cervi
Gattatico (Reggio Emilia), 9 novembre 2023