L’Istituto dedicato a Papà Cervi, figura emblematica del dopoguerra italiano e testimone popolare della Resistenza, custodisce la memoria dei sette fratelli Cervi e del loro sacrificio.
Da più di 40 anni in prima fila con la ricerca scientifica e la promozione culturale, nel campo della storia delle campagne, delle lotte democratiche e dei valori antifascisti alla base della nostra Repubblica.
Così come la casa di Alcide è stata punto di riferimento nel dopoguerra per tanti italiani, allo stesso modo l’ente che porta il suo nome raccoglie adesioni su tutto il territorio nazionale. Ad oggi l’Istituto Cervi conta più di 150 soci ordinari: grandi città, piccoli comuni, province, consigli regionali di tutta Italia che hanno voluto essere parte di questo patrimonio di memoria nazionale, costituendone, non solo la base sociale, ma anche il sostegno ideale ad un luogo di memoria che è anche polo di ricerca sulla Resistenza e sulla storia delle campagne nel ‘900. Il Cervi collabora con enti culturali ed accademici a tutto campo e ha diffuso alcune delle sue iniziative su tutto il territorio nazionale, come per esempio con la rete delle Pastasciutte antifasciste in Italia.
LE NOSTRE STRUTTURE
L’Istituto Alcide Cervi gestisce:
-> il MUSEO CERVI, cuore operativo delle proprie attività
-> la BIBLIOTECA ARCHIVIO EMILIO SERENI che ospita il patrimonio librario e documentario del grande studioso dell’agricoltura e l’Archivio storico nazionale dei movimenti contadini
-> le attività del PARCO AGROAMBIENTALE, un percorso guidato all’aperto sorto sulla terra dei Cervi, che illustra e valorizza le risorse naturali della media pianura padana e il rapporto fra uomo e paesaggio nella trasformazione agricola nelle campagne.