Al via la XIV edizione della Scuola di Paesaggio «Emilio Sereni»

Martedì 23 agosto a partire dalle 15 all’Istituto Alcide Cervi di Gattatico (Reggio Emilia) sarà inaugurata la XIV Edizione della Scuola di Paesaggio «Emilio Sereni», consolidata esperienza di studi superiori sul paesaggio, in programma dal 23 al 27 agosto. L’edizione di quest’anno, “Paesaggio e viabilità”, è dedicata al rapporto tra paesaggio e infrastrutture, inteso come esito del bisogno ineludibile dell’uomo di spostarsi nello spazio, di connettere luoghi e persone, merci e culture, città e campagne.

Martedì 23 agosto a partire dalle 15, presso l’Istituto Alcide Cervi di Gattatico (Reggio Emilia), sarà inaugurata la Scuola di Paesaggio «Emilio Sereni», in programma fino al 27 agosto, giunta alla sua XIV Edizione, intitolata “Paesaggio e viabilità”. 

IL PROGRAMMA – La sessione inaugurale, visibile in streaming sul canale YouTube dell’Istituto, inizia con i saluti istituzionali: interverranno Albertina Soliani (Presidente Istituto Alcide Cervi), Angela Maria Ferroni (Ministero della Cultura), Alessio Mammi (Assessore all’Agricoltura Regione Emilia-Romagna), Giorgio Zanni (Presidente Provincia Reggio Emilia), Cristiano Fini (Presidente nazionale CIA), Simona Caselli (President of AREFLH, Assembly of European Regions producing Fruits and Vegetables), Luca Ronzoni (Sindaco di Gattatico), Alessandro Spanò (Sindaco di Campegine). A seguire, la Lectio Magistralis tenuta da Claudio Cerreti, (Università di Roma Tre, Presidente Società Geografica Italiana), intitolata “Strade e Paesaggi”.

Nel pomeriggio inoltrato, si terrà la Presentazione della XIV Scuola di Paesaggio, a cura di Rossano Pazzagli (Università del Molise, Direttore della Scuola di Paesaggio «Emilio Sereni») e Gabriella Bonini (Istituto Cervi, Biblioteca Archivio Emilio Sereni) e la consegna delle borse di studio a giovani studenti di architettura e di agronomia. A seguire saranno nominati i vincitori del IX Concorso fotografico nazionale Premio Scuola di Paesaggio «Emilio Sereni», dal titolo “Fotografare la trasformazione” e saranno inaugurate le mostre fotografiche e le installazioni d’arte a tema. Quest’anno, oltre alle opere in concorso, saranno due le mostre fotografiche visitabili negli spazi dell’Istituto fino al 25 settembre: “Vignola e il suo territorio. Paesaggi del passato e del presente”, a cura di Marcello Graziosi (Biblioteca Comunale di Vignola “Francesco Selmi”) e Achille Lodovisi, visitabile fino al 25 settembre; “Una finestra sul tempo”, di Fabrizio Frignani e Alessandra Curotti. Due le installazioni d’arte: “Diaria” di Antonella De Nisco (con una ‘incursione poetica’ di Francesco Gelati) e “Voronoi” di Oscar Accorsi.

A seguire, si terrà la presentazione del progetto di partecipazione a “Creative Living Lab 2022” per l’allestimento del Parco “ai Campirossi” di Casa Cervi. In serata, dopo la cena (su prenotazione) sarà proiettato il videoreportage “Dove finisce l’arcobaleno. Omaggio a Gino Strada”, a cura del giornalista Valerio Gardoni.

La Scuola, punto di riferimento per gli studi sul paesaggio, quest’anno si intitola “Paesaggio e viabilità”: è dedicata al rapporto tra paesaggio e infrastrutture, inteso come esito del bisogno ineludibile dell’uomo di spostarsi nello spazio, di connettere luoghi e persone, merci e culture, città e campagne. Con una impostazione pluridisciplinare, la Scuola è rivolta a coloro che sono impegnati nei diversi campi dell’istruzione e della formazione, della ricerca (docenti e studenti universitari, dottorandi e iscritti ai Master), dell’amministrazione pubblica (assessori, tecnici dei diversi settori), delle professioni (architetti, urbanisti, geometri, geotecnici, agronomi), dei musei e dell’associazionismo culturale e ambientale (come le guide AIGAE). Tra i docenti delle varie lezioni, professori universitari e professionisti del settore provenienti da tutta Italia. Nei cinque giorni di formazione, oltre alle lezioni frontali, sono previsti laboratori, presentazioni di libri e di video, “aperilibri” e un’uscita sul territorio, quest’anno nelle acque della MAB Unesco Po Grande. La Scuola, come ogni anno, ha posti limitati per garantire a tutti partecipazione e condivisione, in un ambiente accademico, ma anche rilassato e conviviale. Oltre ai momenti di formazione ci saranno pause e occasioni di svago e di scambio, dove tutti avranno la possibilità di condividere idee e progetti, incontrare e parlare con i relatori, instaurare nuovi legami professionali e nuove amicizie. 

La Scuola è intitolata a Emilio Sereni, politico, partigiano e pioniere degli studi sul paesaggio, autore del volume “Storia del paesaggio agrario italiano” (Laterza, 1961), di cui la Biblioteca Archivio Emilio Sereni dell’Istituto Alcide Cervi conserva il patrimonio. La Scuola è diretta da Rossano Pazzagli (Università del Molise); il Comitato Scientifico è composto da Mauro Agnoletti, Gabriella Bonini, Emiro Endrighi, Rossano Pazzagli, Saverio Russo, Anna Sereni, Carlo Tosco. La Scuola ha il patrocinio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, del Ministero della Cultura, del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Segretariato Regionale per l’Emilia Romagna, della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Reggio Emilia, con il contributo di CIA – Agricoltori Italiani.

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