Continuano le presentazioni del volume La scelta della libertà. Museo Cervi. Il percorso di visita, che approfondisce il nuovo percorso di visita del Museo Cervi, inaugurato il 28 dicembre 2021.
Dopo le presentazioni a Parma e a Reggio Emilia, il 21 marzo 2023 è stata la volta della storica libreria Zanichelli di Bologna, in pieno centro storico. Nel pomeriggio si sono avvicendate le voci di ospiti che hanno messo l’accento sull’attualità della storia della famiglia Cervi e sulla necessità di trasmetterne la memoria, soprattutto nei tempi che viviamo.
Insieme al racconto della vicenda cosi come è restituita nel moderno percorso di visita, particolare attenzione è stata data alle attività che animano il Museo di Casa Cervi: non un luogo di memoria statica e immobile ma uno spazio vivo, aperto, in continua relazione con il pubblico e con la attualità. Mauro Felicori, Assessore Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, e Elena di Gioia, Delegata alla Cultura del Comune di Bologna e della Città Metropolitana, hanno ribadito che il lavoro del Museo Cervi si inserisce in una più ampia attività della rete dei Musei della memoria regionali. Il Museo contribuisce anche alla valorizzazione del patrimonio artistico del territorio, anche grazie alla recente acquisizione in comodato d’uso dell’opera di Roberto Sebastián Matta, “Morire per amore” (1967).
L’importanza del Museo Cervi è stata anche al centro degli interventi di Anna Cocchi, Presidente dell’ANPI Provinciale di Bologna, e di Luca Bosi, Vicepresidente dell’Istituto Alcide Cervi. Il professor Luciano Casali ha ripercorso le tappe salienti della storia della famiglia e della formazione del Museo che – caso praticamente unico in Italia – si è creata attraverso un percorso spontaneo di volontà di cittadine e cittadini i quali, dall’immediato dopoguerra, hanno fatto visita alla casa dei Campirossi, teatro della vicenda famigliare. Casa Cervi, allora come oggi, è uno dei luoghi imprescindibili ed emblematici per la storia della Resistenza e del percorso verso la democrazia.
La presentazione si è chiusa con l’intervento di Adelmo Cervi, figlio di Aldo e nipote di Alcide, che ha emozionato il pubblico con la viva testimonianza di un vissuto che è diventato patrimonio collettivo, e che ancora oggi è capace di parlare a tutte le generazioni per l’attualità dei valori che la hanno animata.
Paola Varesi
Responsabile Museo Cervi, Attività Culturali e Teatrali
Michele Alinovi
Ufficio Stampa Istituto Alcide Cervi