Albertina Soliani sull’affossamento del DDL Zan: “Pretendiamo di meglio, in nome della Costituzione Italiana”

Basta poco, un voto segreto, per segnare una distanza infinita tra la consapevolezza della società e la consapevolezza dei suoi rappresentanti. Il rinvio ulteriore, o il definitivo affossamento, di un disegno di legge volto ad affermare, secondo la Costituzione, la dignità di ciascuno nel campo sensibilissimo dell’orientamento sessuale, rappresenta quanto meno l’incapacità dei legislatori di trovare soluzioni adeguate, persuasive, efficaci e tempestive a problemi che riguardano la vita dei singoli e la convivenza civile.

In giorni come questi, sentiamo sempre di più il bisogno della qualità della politica, del presidio dei diritti e dei valori fondamentali, della messa al bando di qualsiasi uso strumentale delle grandi questioni etiche.

Pretendiamo di meglio, in nome della Costituzione Italiana.

 

Albertina Soliani
Presidente Istituto Alcide Cervi

Prova anche

L’Istituto Alcide Cervi dona al Liceo Aldo Moro volumi sulla Resistenza, le donne e l’antifascismo